Imposizioni fiscali come nel medioevo

Imposizioni fiscali come nel medioevo - bancomatNel periodo medievale la gleba pagava diritti feudali e tasse le più disparate. La gleba, inteso come contadino libero nella persona ma legato alla terra che lavorava e insieme alla quale poteva essere venduto, quindi in pratica schiavo del feudatario, e a questi tutto era dovuto. Addirittura la jus primae noctis (diritto della prima notte) indica il diritto di un signore feudale di trascorrere, in occasione del  matrimonio  di un proprio  servo della gleba, la prima notte di nozze con la sposa.

È talvolta impropriamente indicato con l’espressione “diritto del signore”, che faceva in realtà riferimento a un’ampia gamma di diritti riconducibili al signore feudatario, inerenti quindi anche la caccia, l’agricoltura, e gabelle varie.

Il numero dei tributi e diritti feudali è lungo e variegato, qui è elencato solo un esempio:

Focatico era una tassa applicata a ciascun fuoco o focolare, cioè su ciascuna abitazione di un gruppo familiare

Imbottato Il dazio era sostanzialmente una tassa che doveva essere pagata da tutta la comunità per i prodotti agricoli che si possedevano.

Fodro indica l’obbligo di fornire ospitalità e sostentamento al re, all’imperatore, ai titolari di pubbliche funzioni, al loro seguito e alle milizie, incombente sui vassalli, sui possessori di terre o complessivamente sulle collettività delle località attraversate durante il loro passaggio.

Abbeverata: per dissetare gli animali nei fontanili;

Acquatico: per attingere acqua da fonti o sorgenti;

Erbatico: per falciare l’erba in un prato; detto anche erbaggio;

Glandatico: per raccogliere ghiande o condurre maiali nei querceti; anche escatico e ghiandatico;

Legnatico: per tagliare e raccogliere legna di alto fusto; in latino medioevale ius lignandi; altro sinonimo boscatico;

Macchiatico: per raccogliere legna di basso fusto, arbusti;

Pantanatico: per pescare anguille e rane negli stagni;

Pascolatico: per condurre greggi al pascolo;

Pedatico: per attraversare o percorrere a piedi strade, sentieri o proprietà private; anche pedaggio

Piscatico: per catturare pesci in acqua dolce o salata; anche pescatico

Pontatico: per transitare sui ponti doganali o di proprietà privata

Ripatico: per approdare o sostare su rive di acque interne Siliquatico: per raccogliere carrube ed altri baccelli

Spicatico: per raccogliere spighe dopo la mietitura.

Oggi, anno domini 2015, le cose non sono cambiate molto, infatti, dal punto di vista tributario siamo come i servi della gleba e non abbiamo diritti.

I tributi e le gabelle, oggi, hanno nomi diversi ma la sostanza è sempre quella: spennare il contribuente. Una delle ultime “pensate” dell’agenzia delle entrate è quella di tassare, gli autonomi e i professionisti, che non sono i grado di giustificare l’uso dei contanti prelevati con il bancomat. La sanzione può arrivare al 50% del prelevato.

La follia non ha limiti, bisogna solo sperare che la delega fiscale che sta per essere varata, non venga approvata dal governo.

Non è il caso di commentare, solo una riflessione:” sono certo che i grandi evasori e le varie criminalità organizzate saranno preoccupatissime per questa iniziativa che li vedrà fortemente penalizzati, mentre chi ha sempre e regolarmente pagato le tasse può stare tranquillo…!!!.