SE NON CI FOSSE IL SINDACATO?
Le ragioni di una scelta per la Categoria
Nei decenni di esperienza alla guida di Usarci Liguria ho più volte constatato, con un po’ di dispiacere, che il nostro sindacato viene spesso considerato un servizio al consumo. Rappresenta di frequente l’ultima spiaggia, da contattare solo quando si presentano gravi problemi contrattuali, legali o fiscali. Una sorta di “total service” al quale rivolgersi per poi dimenticarsi della sua esistenza, fino a nuovo problema. E’ in parte una nostra responsabilità. Oggi come in passato non siamo stati capaci di comunicare l’importanza cruciale che il sindacato riveste per la categoria degli agenti di commercio. Guardando al passato tendiamo a dare per scontate le conquiste che ci permettono di vivere quasi serenamente la nostra quotidianità lavorativa. Conquiste frutto di battaglie, previdenziali, fiscali e normative, che i Sindacati degli Agenti di commercio hanno combattuto per l’intera Categoria da 70 anni, a tutti i livelli istituzionali. Scrivo queste righe perché vorrei che tutti i colleghi potessero comprendere la cruciale importanza del sindacato nella tutela e supporto agli agenti italiani. In pochi sanno quel che è stato fatto, per il bene della categoria, quindi citando le conquiste più significative penso di rispondere a quella domanda che tanti colleghi mi rivolgono: a cosa serve il sindacato?
- Se non ci fosse il sindacato l’agente di commercio non avrebbe nessuna indennità di fine rapporto e si potrebbe trovare dopo decine di anni di collaborazione, espulso senza aver diritto a nulla
- Se non ci fosse il sindacato l’agente di commercio sarebbe equiparato ai professionisti (avvocati, commercialisti. Ingegneri ecc.) e non avrebbe la possibilità di scaricarsi, fiscalmente, tutte le spese legate all’auto e alla mobilità.
- Se non ci fosse il sindacato l’agente di commercio non sarebbe neppure preso in considerazione dal Codice Civile e non potrebbe delegare suoi rappresentanti a sottoscrivere i Contratti Economici Collettivi che, nel bene e nel male, indicano alle due parti (agenti e aziende mandanti) le linee da seguire per lo svolgimento dell’incarico e le tutele conseguenti.
- Se non ci fosse in Sindacato gli agenti di commercio non avrebbero la copertura previdenziale con l’ENASARCO che, con solo il 7% circa, di trattenuta da parte delle mandanti, fa maturare una pensione che, fino ad oggi, è, per gli agenti plurimandatari, in linea di massima è superiore a quella dell’INPS alla quale l’agente di commercio deve versare circa il 24% del reddito.
- Se non ci fosse il sindacato l’agente di commercio non potrebbe sedersi al tavolo con la mandante e definire, davanti al “Conciliatore Sindacale” le vertenze di natura economico/contrattuale.
- Se non ci fosse il sindacato non ci sarebbe nessun dialogo con le Istituzioni locali e Nazionali con conseguenze solo negative perché la categoria per le istituzioni, non esiterebbe.
- Se non ci fosse il Sindacato non ci sarebbe Il CAAF agenti di commercio che con la specializzazione assiste e tutela gli agenti di commercio nei confronti del fisco.
- Se non ci fosse il sindacato non esiterebbe il fondo FIRR sul quale le mandanti accantonano, per la durata del mandato, una percentuale sulle provvigioni liquidate, senza che l’agente spenda un euro.
- Se non ci fosse il sindacato, che ottiene gli aggiornamenti in tempo reale di quel che succede nel mondo delle imprese, gli agenti di commercio non avrebbero le notizie indispensabili per decide strategie operative e gestionali.
- Se non ci fosse il sindacato gli agenti di commercio non potrebbero “certificare in qualità” la loro agenzia. Importantissimo strumento che consentirà, di qualificare l’organizzazione che, in proiezione, permetterà di essere preferita dalle mandanti nei momenti della scelta dell’agenzia locale.
- Se non ci fosse il sindacato l’agente di commercio non potrebbe votare per scegliere i delegati, agenti di commercio che eleggeranno i consiglieri dell’Enasarco.
- Senza l’Usarci Sparci Liguria 32 agenti di commercio nel 2015 non sarebbero riusciti ad incassare un totale di 295.140,00 euro di indennità fine rapporto dopo conciliazioni sindacali in sede.
- Senza l’Usarci Sparci Liguria 14 agenti di commercio nel 2015 non sarebbero riusciti ad incassare un totale di 51.250,00 euro di rimborso IRAP promosso dal CAAF Usarci – Genova.
- Senza l’Usarci Sparci Liguria altri 37 agenti di commercio nel 2015 non avrebbero ottenuto integrale soddisfacimento delle proprie pretese a seguito di vertenze intentate alle mandanti.
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