Una mandante ha detto ad un agente….

 Una mandante ha detto ad un agente - GARANTITO

Mi è stato raccontato che un industriale emiliano, disse a un agente, che aveva garantito di persona il debito di un cliente moroso e aveva, poi, pagato di tasca propria il debito di questo cliente:

”Tu hai dimostrato, pagando il debito del cliente, che non meritava fiducia, che non sei capace di gestire la tua agenzia e non sai fare i tuoi interessi.”

”Devo pensare”, aggiunse l’industriale mandante, “che se non sei capace di gestire bene i tuoi affari, non sei neppure capace di gestire i miei”.

Dopo qualche giorno arrivò la disdetta al mandato.

Questo accadde qualche tempo fa ad un collega del comparto delle piastrelle che garantì e sostenne a spada tratta un cliente insolvente ma che lui considerava ancora degno di fiducia, sbagliando clamorosamente la valutazione, nonostante la mandante avesse più volte fatto osservare che, sia le informazioni commerciali che l’atteggiamento del cliente, non facevano pensare bene.

Purtroppo la conoscenza del cliente e una certa forma di confidenza, in alcuni casi, non permettono di fare obiettive valutazioni delle situazioni e coinvolgono l’agente in certe posizioni che possono rivelarsi pericolose.

La professionalità deve insegnare che amicizia, conoscenza, o confidenza non possono condizionare i rapporti commerciali che devono essere sempre spersonalizzati e analizzati con attenzione a prescindere da qualsiasi coinvolgimento di tipo amicale.