Risultato del Sondaggio tra gli agenti di commercio

enasarco

Per eleggere gli organi amministrativi della Fondazione ENASARCO.

Meno di un mese fa è stato pubblicato dall’Usarci un sondaggio, per conoscere l’opinione di tutti gli agenti di commercio in attività, circa cosa soddisfa o non piace dell’attuale gestione dell’ENASARCO, e quali sono i provvedimenti che sarebbero graditi si attuassero  e quali prospettive future si immagina per la previdenza della Categoria.

Le risposte giunte serviranno all’Usarci per scrivere un programma elettorale su misura per la  Categoria. Tutto questo alla luce di quanto è dettato dal nuovo statuto, che ha cambiate le regole di elezione degli amministratori dell’ENASARCO e saremo noi agenti di commercio ad eleggere le persone che ci rappresenteranno e ci daranno conto delle gestione delle nostre pensioni.

E’ stato un successo perché in pochissimi giorni circa 3.000 agenti di tutta Italia hanno prontamente risposto al sondaggio Usarci e ne è risultato che è necessario un cambiamento nei riguardi dell’Enasarco.

  • Circa l’80% di chi ha risposto al sondaggio, afferma che l’ENASARCO rappresenta un valore aggiunto di grande rilievo per la categoria ed esiste il timore di eventuali interventi esterni volti ad inglobare Enasarco nell’INPS.
  • Gli agenti di commercio vogliono restare, indipendenti, con una propria cassa di previdenza, ma sperano che effettivamente venga modificata l’attuale realtà.
  • Il 52% non è iscritto ad associazioni di categoria ma maggioranza degli intervistati sostiene la necessità che le associazioni presentino una lista unica alle prossime elezioni.
  • Circo il 70% degli agenti ritiene superato il monomandato, che penalizza gli agenti, sia sotto l’aspetto contributivo che pensionistico, e vorrebbe la soppressione di questo regime.
  • La maggioranza degli intervistati ritiene sbagliato l’attuale calcolo dei contributi Enasarco (calcolati su un massimale di 25.000 euro per i plurimandatari e di 37.500 per i monomandatari) e preferirebbe abbassare la percentuale del contributo, ma calcolato sul totale delle provvigioni incassate.
  • Ancor più alta la percentuale di chi considera negativamente le aziende che assumono forza vendita come “procacciatori d’affari”, con contratti che non prevedono contribuzioni Enasarco.
  • E’ negativo il giudizio nei confronti di chi vorrebbe esentare dai contributi Enasarco i promotori finanziari che operano per conto di banche, assicurazioni ed altre lobbie finanziarie.
  • Circa l’84% degli agenti, nella prospettiva di elezioni,  approva la decisione di riservare i ruoli di amministratori dell’Enasarco a chi è in possesso di specifici requisiti professionali.

Con il risultato di questo sondaggio, la Federazione Nazionale Usarci potrà elaborare un un programma elettorale su misura per la  Categoria.